come costruirsi una camera calda con una trentina di euro
ALLEVAMENTO E CURA DEI PAPPAGALLINI DI PICCOLA TAGLIA (forum in costruzione) :: ACCESSORI :: CAMERA CALDA
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come costruirsi una camera calda con una trentina di euro
CAMERA CALDA
Come costruirsi una camera calda non disponendo di nulla a casa e spendendo qualche ora di tempo e una trentina di euro? (dipende da cosa riuscite a recuperare a casa vostra)
Eccovi il mio progetto di camera calda perfettamente funzionante, vi descriverò i passaggi necessari per costruirla e dove acquistare il materiale che vi serve:
MATERIALE NECESSARIO
1. legno (in piastre per costruire una cassettina che conterrà i pulli) costo massimo 5 euro
2. viti
3. polistirolo in fogli ( per isolare il calore ed evitare costi di dispersione di calore) 3 euro
4. silicone per sigillare (non necessario, è solo un virtuosismo)
5. una lastrina di plexiglass 5 euro
6. una lampadina da 100 W 2 euro
7. un termostato per ambienti 14 euro
8. una ventolina per pc recuperata da un vecchio computer (costo nuova 5 euro)
9. cavetti elettrici
il termometro lo troverete nei negozi di acquariologia, la ventolina del pc in un negozio di computer e tutto il resto nei negozi di ferramenta tipo BRICO, SELF ecc…
Per cominciare costruiamo la scatola in legno, dovrà avere misure adeguate ad ospitare i pulli, una plafonierina con lampadina e un termostato. Tanti hanno scelto di crearla quadrata, io l’ho fatta rettangolare, ossia sviluppata in larghezza più che in altezza, poiché i pulli non essendo rettili non hanno la necessità di avere la luce puntata direttamente su di loro, ma serve semplicemente a scaldare la camera.
Le mie misure sono:
24 CM ALTEZZA
47 LARGHEZZA
40 LUNGHEZZA
Sono misure non studiate a tavolino da un geometra, ma decise a occhio. (quando l’ho realizzata non avevo ne seghetto a mano ne seghetto alternativo a corrente, mi sono arrangiato con una motosega, quindi potete ben immaginare che grado di precisione posso aver avuto.
Come potete vedere dalle foto, ho tagliato un pezzo di plexiglass per realizzare una finestra da cui poter avere sotto controllo i pulli e la temperatura.
Realizzate le pareti della scatola e montatele assieme con le viti, ho montato nella parte interna del tetto la plafoniera con la lampadina e ho utilizzato un pezzo di lamiera rimediata da un vecchio pc per realizzare una scatola semichiusa all’interno della quale ho alloggiato la lampada. Questa ha la funzione di evitare che i 100w della luce finiscano direttamente negli occhi dei pulli.
Questa confezione di metallo essendo a stretto contatto con la luce si scalda, fungendo da termosifone quando la luce si spegne al raggiungimento della temperatura, mantenendo il calore e evitando quindi sprechi.
La scatola di metallo con la luce è stata attaccata nella parte interna del tetto della camera calda (da una parte e non in centro), permettendo quindi di avere una zona più calda e una più fresca.
Tutte le altre pareti ad eccezione del tetto sono state rivestite internamente dai fogli di polistirolo che fungono da isolante evitando sprechi.
Nella parte posteriore della camera calda ho realizzato un foro all’interno del quale ho inserito la ventolina del pc, la quale è stata collegata a un trasformatore (non alla 220 poiché funziona a 12 v) e questo collegato a una spina temporizzata che la fa accendere 15 minuti ogni 2 ore consentendo un adeguato ricambio d’aria.
TERMOSTATO: va posto nella parte opposta alla lampada, poiché deve registrare la temperatura di tutta la camera calda. Se lo posizionate vicino alla lampada il risultato sarà che il termostato si spegnerà senza che tutta la camera calda abbia raggiunto la temperatura desiderata.
Il termostato consentirà quindi far accendere la luce quando la temperatura all’interno della camera calda sarà scesa al di sotto del limite desiderato e la farà spegnere quando la temperatura si sarà ripristinata nei limiti accettabili.
LA TEMPERATURA DOVRETE DOSARLA MAN MANO CHE IL PULLO CRESCE, osservando segni di insofferenza al caldo o eccessivo tremore per il freddo
VALORI DI RIFERIMENTO MASSIMI E MINIMI:
• 30 GRADI senza piume
• 22 GRADI con piume
Consiglio di posizionare all’interno della camera calda anche un termometro d’ambiente per avere una maggior sicurezza sulla temperatura.
Ho inoltre diviso la camera in due parti tramite una lastra di plexiglass in maniera tale che i pulli non vengano a contatto con la luce, con i cavi elettrici , con il termostato o con la ventola di raffreddamento.
Il divisorio non dovrà isolare i pulli se no il calore non arriva, è solo un divisorio.
Nella parte in cui vi sono i pulli non vi deve essere altro che la loro presenza sorretta da della carta assorbente che deve essere puntualmente cambiata ad ogni somministrazione di pappa.
AVENDO UNA CAMERA CALDA SVILUPPATA IN LARGHEZZA E UNA LAMPADA POSIZIONATA IN UN LATO DI ESSA I PULLI SARANNO LIBERI DI DECIDERE IN CHE PUNTO STARE A SECONDA DELLA QUANTITA’ DI CALORE CHE DESIDERANO.
provate e testate il corretto funzionamento della camera calda per piu’ giorni prima di alloggiarvi i pulli!
la mia camera calda e’ stata testata 24 ore al giorno per 5 giorni in diverse condizioni (termi accesi, coperchio aperto, finestre della stanza aperte, ventola di ricambio d’aria accesa per tot tempo ecc…).
vi renderete conto che la temperatura potrebbe variare a seconda delle situazioni e capirete quindi come comportarvi e quali accorgimenti avere per far si che la temperatura della camera calda non salga o non scenda dai limiti preimpostati.
Tutti questi problemi non li avrete se ne comprate una già fatta ( molto più prescisa ed elegante esteticamente), ma i poveracci come me si arrangiano anche cosi, e vi posso garantire che non ho mai avuto problemi fino ad ora e i pulli crescono bene con una temperatura stabile all’interno della camera calda.
Come costruirsi una camera calda non disponendo di nulla a casa e spendendo qualche ora di tempo e una trentina di euro? (dipende da cosa riuscite a recuperare a casa vostra)
Eccovi il mio progetto di camera calda perfettamente funzionante, vi descriverò i passaggi necessari per costruirla e dove acquistare il materiale che vi serve:
MATERIALE NECESSARIO
1. legno (in piastre per costruire una cassettina che conterrà i pulli) costo massimo 5 euro
2. viti
3. polistirolo in fogli ( per isolare il calore ed evitare costi di dispersione di calore) 3 euro
4. silicone per sigillare (non necessario, è solo un virtuosismo)
5. una lastrina di plexiglass 5 euro
6. una lampadina da 100 W 2 euro
7. un termostato per ambienti 14 euro
8. una ventolina per pc recuperata da un vecchio computer (costo nuova 5 euro)
9. cavetti elettrici
il termometro lo troverete nei negozi di acquariologia, la ventolina del pc in un negozio di computer e tutto il resto nei negozi di ferramenta tipo BRICO, SELF ecc…
Per cominciare costruiamo la scatola in legno, dovrà avere misure adeguate ad ospitare i pulli, una plafonierina con lampadina e un termostato. Tanti hanno scelto di crearla quadrata, io l’ho fatta rettangolare, ossia sviluppata in larghezza più che in altezza, poiché i pulli non essendo rettili non hanno la necessità di avere la luce puntata direttamente su di loro, ma serve semplicemente a scaldare la camera.
Le mie misure sono:
24 CM ALTEZZA
47 LARGHEZZA
40 LUNGHEZZA
Sono misure non studiate a tavolino da un geometra, ma decise a occhio. (quando l’ho realizzata non avevo ne seghetto a mano ne seghetto alternativo a corrente, mi sono arrangiato con una motosega, quindi potete ben immaginare che grado di precisione posso aver avuto.
Come potete vedere dalle foto, ho tagliato un pezzo di plexiglass per realizzare una finestra da cui poter avere sotto controllo i pulli e la temperatura.
Realizzate le pareti della scatola e montatele assieme con le viti, ho montato nella parte interna del tetto la plafoniera con la lampadina e ho utilizzato un pezzo di lamiera rimediata da un vecchio pc per realizzare una scatola semichiusa all’interno della quale ho alloggiato la lampada. Questa ha la funzione di evitare che i 100w della luce finiscano direttamente negli occhi dei pulli.
Questa confezione di metallo essendo a stretto contatto con la luce si scalda, fungendo da termosifone quando la luce si spegne al raggiungimento della temperatura, mantenendo il calore e evitando quindi sprechi.
La scatola di metallo con la luce è stata attaccata nella parte interna del tetto della camera calda (da una parte e non in centro), permettendo quindi di avere una zona più calda e una più fresca.
Tutte le altre pareti ad eccezione del tetto sono state rivestite internamente dai fogli di polistirolo che fungono da isolante evitando sprechi.
Nella parte posteriore della camera calda ho realizzato un foro all’interno del quale ho inserito la ventolina del pc, la quale è stata collegata a un trasformatore (non alla 220 poiché funziona a 12 v) e questo collegato a una spina temporizzata che la fa accendere 15 minuti ogni 2 ore consentendo un adeguato ricambio d’aria.
TERMOSTATO: va posto nella parte opposta alla lampada, poiché deve registrare la temperatura di tutta la camera calda. Se lo posizionate vicino alla lampada il risultato sarà che il termostato si spegnerà senza che tutta la camera calda abbia raggiunto la temperatura desiderata.
Il termostato consentirà quindi far accendere la luce quando la temperatura all’interno della camera calda sarà scesa al di sotto del limite desiderato e la farà spegnere quando la temperatura si sarà ripristinata nei limiti accettabili.
LA TEMPERATURA DOVRETE DOSARLA MAN MANO CHE IL PULLO CRESCE, osservando segni di insofferenza al caldo o eccessivo tremore per il freddo
VALORI DI RIFERIMENTO MASSIMI E MINIMI:
• 30 GRADI senza piume
• 22 GRADI con piume
Consiglio di posizionare all’interno della camera calda anche un termometro d’ambiente per avere una maggior sicurezza sulla temperatura.
Ho inoltre diviso la camera in due parti tramite una lastra di plexiglass in maniera tale che i pulli non vengano a contatto con la luce, con i cavi elettrici , con il termostato o con la ventola di raffreddamento.
Il divisorio non dovrà isolare i pulli se no il calore non arriva, è solo un divisorio.
Nella parte in cui vi sono i pulli non vi deve essere altro che la loro presenza sorretta da della carta assorbente che deve essere puntualmente cambiata ad ogni somministrazione di pappa.
AVENDO UNA CAMERA CALDA SVILUPPATA IN LARGHEZZA E UNA LAMPADA POSIZIONATA IN UN LATO DI ESSA I PULLI SARANNO LIBERI DI DECIDERE IN CHE PUNTO STARE A SECONDA DELLA QUANTITA’ DI CALORE CHE DESIDERANO.
provate e testate il corretto funzionamento della camera calda per piu’ giorni prima di alloggiarvi i pulli!
la mia camera calda e’ stata testata 24 ore al giorno per 5 giorni in diverse condizioni (termi accesi, coperchio aperto, finestre della stanza aperte, ventola di ricambio d’aria accesa per tot tempo ecc…).
vi renderete conto che la temperatura potrebbe variare a seconda delle situazioni e capirete quindi come comportarvi e quali accorgimenti avere per far si che la temperatura della camera calda non salga o non scenda dai limiti preimpostati.
Tutti questi problemi non li avrete se ne comprate una già fatta ( molto più prescisa ed elegante esteticamente), ma i poveracci come me si arrangiano anche cosi, e vi posso garantire che non ho mai avuto problemi fino ad ora e i pulli crescono bene con una temperatura stabile all’interno della camera calda.
ALLEVAMENTO E CURA DEI PAPPAGALLINI DI PICCOLA TAGLIA (forum in costruzione) :: ACCESSORI :: CAMERA CALDA
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Mar Apr 26, 2011 11:52 pm Da Roberto